Volterra: Storia, Attrazioni, Patrimonio Culturale Toscano
Indice Analitico
- Volterra, la città etrusca tra le colline toscane
- La storia di Volterra e il suo patrimonio culturale
- Le attrazioni turistiche più famose di Volterra
- Volterra: Il Palazzo dei Priori
- Volterra: Il Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta) ed il Battistero
- Volterra: Il Museo etrusco Guarnacci
- Volterra: Le mura etrusche e le porte di accesso
- Volterra: l’Acropoli etrusca
- Volterra: L’anfiteatro romano e l’area archeologica
- Volterra: La Pinacoteca – Galleria d’arte
- Volterra: L’Ecomuseo dell’Alabastro
- La Card di Volterra
- Volterra AD 1398 Evento imperdibile
- Dove mangiare e dormire a Volterra per un’esperienza indimenticabile
- Arte e cultura a Volterra: musei, mostre ed eventi imperdibili
Volterra, la città etrusca situata tra le colline toscane, è una meta turistica imperdibile per gli appassionati di storia, arte e cultura. Con un patrimonio culturale millenario, Volterra offre molte attrazioni turistiche che vale la pena visitare. Dai resti archeologici dell’antica città etrusca alle chiese medievali, dai musei alle mostre d’arte contemporanea, questa città ha molto da offrire ai visitatori. In questo articolo, esploreremo le principali cose da vedere a Volterra, le sue attrazioni turistiche più famose, la sua storia e il suo patrimonio culturale, nonché i migliori posti dove mangiare e dormire per un’esperienza indimenticabile.
Volterra, la città etrusca tra le colline toscane
Volterra, la città etrusca tra le colline toscane, è una destinazione affascinante per gli amanti della storia e della cultura. Situata in cima a una collina, offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante. Con le sue origini etrusche risalenti al IV secolo a.C., Volterra è un vero tesoro archeologico. Passeggiando per le sue stradine strette e acciottolate, si possono ammirare i resti delle antiche mura etrusche e visitare il Museo Etrusco Guarnacci, che ospita una vasta collezione di reperti archeologici. Non si può fare a meno di visitare anche l’Anfiteatro Romano, che testimonia la presenza romana nella città. Volterra è davvero un luogo unico che permette ai visitatori di immergersi nella storia e scoprire i segreti dell’antica civiltà etrusca.
La storia di Volterra e il suo patrimonio culturale
La storia di Volterra e il suo patrimonio culturale sono affascinanti e ricchi di fascino. Situata tra le colline toscane, questa antica città etrusca ha una storia che risale a più di 2.500 anni fa. Durante il periodo etrusco, Volterra era una delle città più importanti della regione, con un’economia prospera e una cultura sviluppata. Successivamente, la città fu conquistata dai Romani e divenne un importante centro durante l’Impero Romano.
Oggi, il patrimonio culturale di Volterra è ben conservato e testimonia la sua ricca storia. Gli antichi resti etruschi, come le mura e le porte della città, insieme ai siti romani come il teatro e l’anfiteatro, sono attrazioni imperdibili per i visitatori interessati alla storia. Inoltre, la città ospita anche numerosi musei che raccontano la storia e la cultura di Volterra attraverso artefatti preziosi e reperti archeologici.
Le attrazioni turistiche più famose di Volterra
Volterra: Il Palazzo dei Priori
Palazzo dei Priori, il municipio più antico di tutta la Toscana, ha una torre che, sebbene distrutta in un terremoto, è stata fedelmente ricostruita nel XIX° secolo. Accanto, il Palazzo Pretorio presenta la caratteristica Torre del Porcellino, riconoscibile per la forma della pietra sulla sommità. Non dimenticare di cercarla e ammirarla durante la tua visita. Questi edifici non solo narrano la storia di Volterra ma sono anche testimoni dell’importante ruolo che la piazza ha svolto nel passato, essendo stata il fulcro della vita comunale.
La visita a Piazza dei Priori è gratuita, consentendo di ammirare il Palazzo dei Priori (approfondimento wiki) e il Palazzo Pretorio. Tuttavia, se desideri esplorare l’interno del Palazzo dei Priori, il costo del biglietto è di €5 intero e €3 ridotto. La visita è consigliata durante le aperture dalle 9:00 alle 19:00 da marzo ad ottobre, e dalle 10:00 alle 16:30 da novembre a febbraio.
Volterra: Il Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta) ed il Battistero
Il Duomo di Santa Maria Assunta e il Battistero, risalenti al XII° e XIII° secolo rispettivamente, sono un tuffo nella storia architettonica e artistica di Volterra. La Cattedrale, modificata durante il Rinascimento, ospita opere d’arte di maestri italiani come Andrea della Robbia e Benozzo Gozzoli, mentre il Battistero presenta un fonte battesimale in marmo scolpito da Andrea Sansovino nel 1502.
Per visitare il Duomo e il Battistero, il biglietto d’ingresso è di €8 intero e €6 ridotto. La cattedrale, con le sue opere d’arte rinascimentali, è aperta dalle 9:00 alle 19:00 da marzo ad ottobre e dalle 10:00 alle 16:30 da novembre a febbraio.
Vicino a Volterra è possibile visitare La Rocca di Pietracassia clicca qua
Volterra: Il Museo etrusco Guarnacci
Il Museo Etrusco Guarnacci è una gemma culturale, risalente al 1761, che custodisce centinaia di urne funebri dell’epoca ellenistica ed arcaica, molte delle quali sono realizzate in alabastro e tufo. La sua collezione, donata dal nobile Mario Guarnacci, comprende opere come la “Ombra della notte” in bronzo e la celebre “Urna degli sposi” del I° secolo DC.
L’ingresso al Museo etrusco Guarnacci ha un costo di €8 intero e €6 ridotto. Il museo, aperto dalle 9:00 alle 19:00 da marzo ad ottobre e dalle 10:00 alle 16:30 da novembre a febbraio, ospita una ricca collezione di urne funebri e opere d’arte etrusche.
Volterra: Le mura etrusche e le porte di accesso
Le mura etrusche e le sei porte d’accesso alla città offrono un viaggio nel tempo, con Porta all’Arco come testimonianza più antica risalente al V secolo, decorata con teste scolpite. Porta San Francesco conserva affreschi originali, mentre da Porta San Felice si gode di panorami mozzafiato sulla campagna circostante.
L’esplorazione delle mura etrusche e delle porte di accesso è gratuita, offrendo un viaggio nella storia di Volterra. Goditi la vista dalla Porta San Felice e ammira gli affreschi originali di Porta San Francesco senza alcun costo d’ingresso.
Volterra: l’Acropoli etrusca
L’Acropoli etrusca, situata nel Parco Enrico Fiumi, ospita edifici di diverse epoche, dall’etrusca alla romana e medievale. Tra i resti si trovano una cisterna, una piscina augustea e due edifici a forma di tempio noti come A e B. La Fortezza Medicea, costruita nel 1474, domina l’orizzonte di Volterra ed è divisa tra la vecchia Rocca e la Fortezza Nuova. Non visitabile dall’interno, la fortezza è oggi una prigione di media sicurezza, ma offre serate speciali chiamate “cene galeotte” gestite dai prigionieri.
Per esplorare l’Acropoli etrusca, il biglietto d’ingresso è di €5 intero e €3 ridotto. La visita è consigliata durante i fine settimana dalle 10:00 alle 16:00 in inverno, e tutti i giorni dalle 10:30 alle 17:30 da marzo a metà novembre.
Volterra: L’anfiteatro romano e l’area archeologica
L’anfiteatro romano, costruito nel I° secolo DC, è uno degli esempi meglio conservati in Italia. Dietro il teatro, si trovano i resti delle terme romane e del foro romano, scoperti nel 1951 dopo essere stati usati come discarica nel medioevo.
Per visitare l’anfiteatro romano e l’area archeologica, il biglietto d’ingresso è di €5 intero e €3 ridotto. Durante l’inverno, l’accesso è limitato ai fine settimana dalle 10:00 alle 16:00, mentre da marzo a novembre è aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 17:30.
Volterra: La Pinacoteca – Galleria d’arte
La Pinacoteca, ospitata nel Palazzo Minucci-Solaini, e l’Ecomuseo dell’Alabastro, situato nella casa torre di Via dei Sarti, sono mete imperdibili per gli amanti dell’arte e della tradizione artigianale di Volterra. La Deposizione di Rosso Fiorentino è una delle opere più significative esposte nella Pinacoteca.
L’ingresso alla Pinacoteca è di €8 intero e €6 ridotto. La galleria, situata nel Palazzo Minucci-Solaini, è aperta dalle 9:00 alle 19:00 da marzo ad ottobre e dalle 10:00 alle 16:30 da novembre a febbraio.
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Volterra: L’Ecomuseo dell’Alabastro
L’Ecomuseo dell’Alabastro è un’autentica scoperta per chi desidera approfondire la tradizione dell’alabastro, con laboratori ricreati degli artigiani e una collezione di oltre 300 sculture che spaziano dall’epoca etrusca a quella contemporanea. La visita completa richiede anche una tappa al Museo Guarnacci e a Palazzo Viti.
L’Ecomuseo dell’Alabastro ha un costo d’ingresso di €8 intero e €6 ridotto. Situato in Via dei Sarti, è aperto dalle 9:00 alle 19:00 da marzo ad ottobre e dalle 10:00 alle 16:30 da novembre a febbraio.
La Card di Volterra
Se stai pianificando un’escursione a Volterra di uno o più giorni e hai l’intenzione di esplorare molte delle gemme consigliate nell’articolo, considera l’opzione della Card di Volterra detta anche Volterra Card. Questa card, valida per 3 giorni (72 ore), offre l’accesso a una serie di luoghi imperdibili, tra cui il Museo Etrusco Guarnacci, la Pinacoteca (Galleria d’arte), l’Ecomuseo dell’Alabastro, il Palazzo dei Priori, l’Acropolis e il teatro Romano, tutti precedentemente menzionati.
Tariffe:
- Gratuito per bambini sotto i 6 anni
- €6 gruppi di studenti (min 15 pax)
- €13 ridotto (ragazzi 6-12 anni, over 60, soci Coop e TCI)
- €16 intero
- €24 famiglia (2 adulti e 2 under 16)
Inoltre, la Volterra Card ti offre l’opportunità di vivere appieno gli eventi principali a Volterra. Tra questi, spicca il “Volterragusto”, che si svolge verso la metà di marzo, tardo ottobre e primi di novembre, un festival dedicato ai prodotti locali come formaggi, tartufo bianco, olio d’oliva e cioccolato.
Volterra AD 1398 Evento imperdibile
Evento imperdibile è “Volterra AD 1398”, che si tiene la 3° e 4° domenica di agosto. Durante questa manifestazione, gli abitanti di Volterra ritornano indietro nel tempo di circa 600 anni, trasformandosi in autentici protagonisti di un festival medievale. Vestiti con gli abiti dell’epoca, potrai immergerti completamente in questa affascinante atmosfera. Cerca gli stand che offrono costumi medievali, e anche tu potrai partecipare come un autentico volterrano doc!
Dove mangiare e dormire a Volterra per un’esperienza indimenticabile
Esplorare Volterra è un’esperienza che offre non solo un patrimonio culturale ricco, ma anche un’opportunità unica di immergersi nella tradizione culinaria e di trovare sistemazioni che arricchiscano la vostra visita. I ristoranti locali, autentici custodi dei sapori toscani, sono luoghi imperdibili per gustare piatti tradizionali come la ribollita e la bistecca alla fiorentina. Tra le eccellenze gastronomiche di Volterra, si distinguono diversi locali che offrono un’autentica esperienza culinaria.
Per quanto riguarda l’alloggio, Volterra offre una vasta gamma di opzioni per soddisfare ogni preferenza. Se desiderate un’esperienza immersiva in un ambiente storico, potrete optare per strutture situate all’interno delle antiche mura etrusche della città. D’altra parte, se la vostra scelta è orientata verso una soluzione più economica senza rinunciare all’accoglienza, ci sono diverse opzioni adatte a tutte le tasche. L’atmosfera accogliente di queste strutture renderà il vostro soggiorno piacevole senza gravare eccessivamente sul portafoglio.
Arte e cultura a Volterra: musei, mostre ed eventi imperdibili
Arte e cultura sono elementi centrali a Volterra, una città che vanta una ricca storia etrusca. I musei di Volterra offrono un’ampia gamma di opere d’arte e reperti archeologici che testimoniano la sua antica civiltà. Il Museo Etrusco Guarnacci è uno dei più importanti, con una vasta collezione di urne cinerarie e oggetti funerari. Altri musei da non perdere includono il Museo d’Arte Sacra, che ospita dipinti e sculture religiose, e il Museo Civico, che presenta una varietà di opere d’arte e manufatti storici.
Oltre ai musei, Volterra offre anche una serie di mostre ed eventi culturali imperdibili. Il Teatro Romano ospita spettacoli teatrali e concerti durante l’estate, mentre il Festival Volterra Danza celebra la danza contemporanea. Gli amanti dell’arte non possono mancare la Biennale Internazionale di Scultura all’aperto, che trasforma la città in un museo a cielo aperto con opere d’arte contemporanea.